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GLI ORSI "SORVEGLIATI SPECIALI" NELLE ALPI CARNICHE E GIULIE

Prosegue nella nostra regione il monitoraggio degli orsi sia con "trappole" fotografiche che con vere trappole di cattura finalizzate all'applicazione nei plantigradi di collari satellitari. Il tutto nell'ottica di conservazione e gestione di queste specie
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Orso_bruno : Animated orso bruno selvatico illustrazione fogliame foresta notteMercoledì 15 maggio 2013. Cattura  di un orso bruno di circa 15 anni nelle Alpi Carniche del Tarvisiano a confine con l'Austria. Applicazione di un radiocollare Gps/Gsm Whf e liberazione.
La cattura, che rientra nel Progetto Lince Italia, è stata coordinata da Paolo Molinari, ricercatore faunistico dell’Università di Padova insieme al sovrintendente capo Dario De Martin dell’Utb di Tarvisio del Corpo forestale dello Stato con l'assistenza del veterinario dottor Albino Toson dell’Ass 3 Alto Friuli.


Lunedì 20 maggio 2013, Cattura di MADI un orso di circa 3-4 anni nell'alta val Torre tra i comuni di Taipana e Lusevera. Applicazione di collare satellitare e successiva liberazione.
La cattura, che rientra progetto europeo life “ Arctos” di cui è titolare la Regione e che ha come partner il parco naturale delle prealpi Giulie , è stata effettuata da un team del dipartimento di Scienze agrarie e ambientali dell’università di Udine, supportato da personale del corpo di polizia locale provinciale. Il gruppo di cattura è stato coordinato dal dottor Stefano Filacorda e composto dal veterinario Stefano Pesaro e altri operatori

Tra il 20 e il 21 maggio 2013, Un orso fa la sua apparizione in Val Resia, attacca un allevamento alle porte dell’abitato di San Giorgio sbranando un asino, ferendone un altro e uccidendo due capre.

orso
Gli esperti:

Paolo Molinari:
«L’orso è un animale molto potente e può potenzialmente e agevolmente ferire gravemente o addirittura uccidere una persona. Ma non è un animale aggressivo, anzi è piuttosto timoroso nei confronti dell’uomo. Se lo incontrate, cambiate direzione».

Stefano Filacorda:
«L’orso in val Resia è presente da almeno quarant’anni e dal 2003 a oggi, in questo territorio, ne sono transitati quattro esemplari... la convivenza tra orso e uomo è possibile senza grandi pericoli».


Leggi notizia sul Messaggero Veneto del 30 maggio 2013
Leggi notizia sul Messaggero Veneto del 31 maggio 2013